Il neurochirurgo è un medico che si occupa di operazioni delicate. Il suo lavoro deve essere impeccabile, perché un minimo errore potrebbe costare la vita ai pazienti. Ma quando è necessario rivolgersi a una figura professionale del genere? Quali sono gli interventi che effettua un neurochirurgo? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Neurochirurgo: di cosa si occupa l’esperto della neurochirurgia?
Il neurochirurgo è il medico della neurochirurgia. Questa disciplina medica si occupa del trattamento chirurgico di problemi che possono interessare parti delicate del corpo umano. Nel dettaglio, questo medico lavora con operazioni al cervello, alla colonna vertebrale, nelle arterie presenti nel collo e in molte altre parti.
Inoltre, un medico di questo genere non si occupa soltanto di effettuare le operazioni. Il suo compito è anche quello di fare una prima diagnosi, comprendere appieno qual è il problema del paziente e decidere come operare. Il neurochirurgo può occuparsi anche del trattamento di complicazioni che possono nascere al sistema nervoso centrale oppure al sistema nervoso periferico.
Quali interventi effettua il neurochirurgo?
Il neurochirurgo spesso si trova a effettuare interventi per risolvere patologie che potrebbero essere potenzialmente letali per un paziente.
Ad esempio, il neurochirurgo deve intervenire quando un paziente è stato colpito da un aneurisma. In tal caso, il medico deve intervenire con precisione e in modo tempestivo, così da evitare che il paziente possa subire conseguenze disastrose.
Ancora, tale medico deve operare per risolvere ictus ed emorragie cerebrali. A volte, quando si verificano situazioni del genere intervenire può fare la differenza tra la vita e la morte. Inoltre, se viene effettuato un intervento di qualità, i danni causati da un ictus o da un’emorragia cerebrale possono essere ridotti al minimo.
Un altro intervento importante che un neurochirurgo può affrontare è quello della nevralgia del trigemino. In tal caso, il neurochirurgo deve risolvere questo problema che provoca un acuto dolore alla faccia e si presenta in modo molto comune specialmente tra i pazienti di sesso femminile.
Infine, un neurochirurgo può intervenire anche per risolvere problemi alla colonna vertebrale e può intervenire anche quando si parla di patologie gravi e potenzialmente mortali come un tumore al sistema nervoso centrale o periferico.
Quali procedure può usare un medico del genere?
Ci sono delle procedure che un neurochirurgo deve conoscere al meglio per poter operare un paziente. Ad esempio, quando deve curare un aneurisma, un dottore simile deve avere conoscenza di come approcciarsi microchirurgicamente e in modo endovascolare. In questi casi, un neurochirurgo deve saper effettuare anche le operazioni di clipping, delicatissime ma fondamentali affinché un paziente si possa salvare.
Per quanto riguarda le patologie neoplastiche, un neurochirurgo si occupa di asportare le neoplasie cerebrali benigne e maligne. Ciò avviene secondo degli approcci tradizionali e delle tecniche che possono essere mini-invasive. Inoltre, per risolvere questi problemi un medico simile dovrebbe avere esperienza anche con la complicata gamma knife, un trattamento che può essere fondamentale per pazienti che soffrono di tali complicazioni.
Tra le procedure più comuni usate da un neurochirurgo è opportuno menzionare e accennare anche quelle inerenti ai problemi alla colonna vertebrale. In questo caso, tale dottore può essere chiamato in causa per operare ernie di vario genere e per occuparsi dell’instabilità vertebrale. Per i pazienti che soffrono di osteoporosi invece, il neurochirurgo può prodigarsi per effettuare laminoplastica e laminectomia, per la sostituzione dei dischi invertebrali e per l’inserimento di viti e barre all’interno della colonna vertebrale, così da migliorarne la stabilità.
Neurochirurgo: una figura preparata ma umana
In ultima analisi, ora chiunque conosce quando affidarsi a un neurochirurgo e quali sono gli interventi che può effettuare questo specialista. Tuttavia, bisogna sempre avere un punto di vista obiettivo quando ci si affida a una figura simile.
Certo, il neurochirurgo è un dottore esperto che deve avere una vasta preparazione alle spalle. Come accennato anche in precedenza deve essere perfetto in ogni suo intervento. Letteralmente, grazie alle sue operazioni può decidere tra la vita e la morte di un paziente.
Tuttavia, occorre sempre ricordare che anche il neurochirurgo più esperto può fare degli errori. Dunque, questa figura è umana e può sbagliare. Affidarsi a un neurochirurgo esperto può ridurre al minimo le probabilità di errore, ma bisogna essere obiettivi e considerare tutte le possibilità anche se si è accecati dalle emozioni.