Stipendi non pagati e visure camerali con sede estera: il caso Bertone

L’azienda centenaria di Caprie (Torino) sta vivendo un periodo difficilissimo. A far sentire la loro voce i lavoratori, che si vedono pagare in ritardo gli stipendi ormai da mesi. Tutto è iniziato dalla morte del proprietario Nuccio Bertone.

La proprietà in visura camerale era quindi passata alla moglie, che ha cercato di vendere l’attività a grossi imprenditori esteri attraverso una regolare procedura concorsuale. La procedura era poi stata annunciata ai lavoratori.

I sindacati dei lavoratori hanno però scoperto che le procedure per trovare nuovi compratori non sono state mai attivate, anzi. Sono nate due società estere a nome Bertone: La prima si chiama Bertone Internationale si trova a Lugano (in Svizzera), l’altra invece si chiama Holding Bertone e, dalla visura camerale, risulta trovarsi in Lussemburgo.

Perché un’azienda in crisi dovrebbe creare due aziende all’estero? Non sarebbe molto più semplice chiudere l’attività e spostarla all’estero, magari licenziando i 150 dipendenti in attesa di stipendio?

Le manovre dietro alle visure camerali della Bertone lasciano perplessi i lavoratori, soprattutto perché l’azienda non ha risentito più di tanto gli scossoni della crisi economica fino allo scorso mese.

Se i proprietari volevano smantellare l’azienda, non c’era bisogno di nascondersi dietro a una procedura concorsuale mai verificatasi, ma forse la soluzione sarebbe stata dare il TFR ai lavoratori, per consentire loro di organizzarsi per salvare l’azienda e il lavoro.

I dipendenti non hanno guardato alla visura camerale, ma hanno semplicemente notato il nuovo corso aziendaledopo il ritardo degli stipendi e la nascita delle due società nei Paesi con tassazione agevolata più vicini all’Italia.

La situazione potrebbe aggravarsi, ma per ora non si hanno ulteriori notizie sulla vertenza della Bertone. Sicuramente, l’inserimento delle due società nella visura camerale dell’azienda italiana in ritardo con i pagamenti correnti è stato quanto meno sospetto, soprattutto con la storia produttiva della Bertone nella zona industriale limitrofa a Torino.

Consultare le visure camerali a cose fatte può essere un po’ tardivo, ma i lavoratori della Bertone non si arrendono e i sindacati sono sul piede di guerra per rendere tutto un po’ più chiaro, non soltanto ai lavoratori, ma anche a chi aspetta pagamenti dalla Bertone.

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