Nonostante l’annuncio del governo di una riforma digitale della scuola, il 20 ottobre le sedi scolastiche che sono attaccate alla rete statale Spc verranno definitivamente sconnesse. Per continuare a usufruire di internet dovranno utilizzare fondi propri. Un bel paradosso se si pensa che il ministro Profumo ha annunciato lo stanziamento di 40 milioni di euro per dotare le scuole e le classi di strumenti digitali di ultima generazione. Ma perché, allora, si taglia la connessione a ben 3800 istituti? Inizialmente, la connessione al Sistema Pubblico di Connettività aveva fatto sì che le scuole potessero connettersi con un operatore banda larga interamente pagato dallo Stato. Tuttavia, al momento, i fondi sono terminati e le scuole dovranno impegnarsi a pagare di tasca propria.
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