Prevenire un aborto


Quante tempo ed energia impiega una coppia nella ricerca di una gravidanza e poi, proprio nel momento più bello, quando arriva finalmente l’esito di un test positivo, la minaccia oscura dell’aborto incombe su di essa angosciandola. Ma non bisogna disperarsi, occorre rimanere sereni e attendere che la natura faccia il suo corso, sperare che non vi siano anomalie cromosomiche e collaborare con il ginecologo al fine di monitorare la situazione e prevenire un aborto laddove possibile.

L’aborto spontaneo può essere prevenuto effettuando accurate visite che possano mettere in evidenza le possibili cause. Quindi se è necessario bisogna sospendere, da parte della madre, le attività lavorative pesanti, curare le possibili malattie infettive croniche o di quelle legate a cuore, reni e sistema endocrino e monitorare situazioni quali la posizione uterina, tumori benigni, lacerazioni locali, cisti o alcuni fibromi che possono favorire gli aborti spontanei a ripetizione. 

Inoltre, tenendo sotto controllo l’evoluzione della gravidanza, è possibile prevenire quelle situazioni in cui, a volte, il collo dell’utero si apre spontaneamente facendo scivolare fuori il feto. Il medico, in tal caso, sottopone la paziente al cerchiaggio intorno alla tredicesima settimana. Non solo, potrebbe anche essere necessario astenersi dai rapporti sessuali in caso di mancate mestruazioni e seguire una sana alimentazione. Altra cosa da ricordare, per evitare e prevenire una gravidanza extrauterina è l’utilizzo di antiinfiammatori per curare eventuali infiammazioni delle tube.

 

Comments

comments