Cellule staminali: possono curare il diabete

 

Sino ad ora gli esperimenti scientifici riguardanti le cellule staminali si sono fatte sui topi, animali estremamente simili all’uomo a livello genetico, ottenendo risultati eccellenti. Si è deciso, quindi, di passare alla ” prova” sull’uomo per quanto riguarda la cura del diabete attraverso le cellule staminali.

Gli esperimenti sull’essere umano, che sono in realtà una possibile e realisticamente probabile cura, verranno portati avanti nel corso di quest’anno. I test effettuati con le cellule staminali embrionali, ossia le cellule che non hanno ancora raggiunto una specializzazione e che, quindi, risultano essere estremamente plastiche, adattabili a qualsiasi tipo di cellula, risultano positivi, tuttavia, i test pilota sull’uomo verranno fatti, molto probabilmente, con cellule staminali adulte, in questo caso cellule del pancreas.

La scelta non riguarda soltanto l’aspetto ” morale ” che circonda la questione delle cellule staminali embrionali, ma abbraccia anche preoccupazioni dal punto di vista medico, infatti, si teme che queste possano essere rigettate dall’organismo e che, quindi, l’utilizzo di cellule staminali adulte riduca il rischio di rigetto.

Se i test sugli esseri umani portassero gli stessi risultati di quelli effettuati sui topi si potrebbe ben sperare di curare il diabete. Infatti, grazie all’utilizzo delle cellule staminali, si dovrebbe ristabilire la normale attività del pancreas e, quindi, la normale produzione di insulina. Non ci resta che aspettare e confidare che i progressi scientifici porteranno a migliorare la qualità della vita di tutte quelle persone affette da questa malattia.

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