L’India non vuole i supermercati stranieri

L’India è stata paralizzata da uno sciopero indetto da tutti i partiti di opposizione al governo, a cui hanno aderito i commercianti. La causa di tutto è la proposta di liberalizzazione dei supermercati stranieri che agli indiani non piace. Si tratterebbe, infatti, di un danno economico che loro reputano insostenibile per l’assetto interno del Paese. Con la liberalizzazione dei supermercati esteri, infatti, ogni catena potrebbe aprire delle sedi in India, togliendo lavoro ai commercianti locali. Tutto questo ha spinto il popolo a scendere in piazza per protestare: negozi chiusi, trasporti pubblici interrotti, il tutto per far sentire la propria voce. Le grandi città dell’India sono state letteralmente paralizzate dalla protesta.

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