Nessuna luce in fondo al tunnel della crisi, anzi, l’ultimo periodo fa registrare un sostanziale peggioramento. Ad accertare questo peggioramento dell’economia italiana, che non smette di rallentare, è l’Istat. L’Istituto ha dovuto rivedere al ribasso il dato sul Pil nel secondo trimestre dell’anno. I risultati sono molto poco incoraggianti, dato che il calo registrato è stato pari allo 0,8% rispetto al trimestre gennaio-marzo e del 2,6% su base annua. Ad agosto, era stata diffusa una stima preliminare, che si è rivelata troppo ottimista: quest’ultima prevedeva, infatti, un calo congiunturale pari allo 0,7% e su base annua del 2,5%. Si tratta del peggior risultato dopo il è il dato peggiore dal quarto trimestre 2009. In sostanziale calo anche la spesa delle famiglie.