Come viene fatta la quotazione dell’oro usato nei negozi specializzati?

Quando si entra in un compro oro può essere molto utile conoscere in che modo questi negozi vanno ad effettuare la valutazione sui metalli preziosi che gli si porta, per questo diventa importante ascoltare alcuni utili consigli a riguardo, in modo da non lasciarsi sorprendere su eventuali valutazioni che possono essere errate.
A volte questi errori possono essere casuali e a volte un pò meno, quindi è bene ricordare alcuni accorgimenti.

In particolare bisogna sapere che il valore dell’oro viene determinato attraverso il fixing, ossia una valutazione che viene rilevata per due volte al giorno, e che cambia appunto giorno per giorno, dato che varia secondo la domanda e l’offerta che vi è dell’oro sui mercati mondiali in quel determinato momento.
Quindi un compro oro, nel determinare il valore di un determinato oggetto in oro, dovrà per forza tenere conto di questo valore, che però non è il solo.
Infatti il titolare del compro oro deve tenere in considerazione anche il peso dell’oggetto e i carati, valori che possono portare ad un aumento, ma anche ad una riduzione, della quotazione oro usato dell’oggetto tenuto in considerazione.

Inoltre quando si porta a vendere un oggetto in oro usato bisogna sapere che il valore di quest’ultimo non rispecchia la quotazione che viene data dal valore fixing, ma bisogna togliere una buona percentuale, che in media si aggira attorno al 80-85 percento, percentuale che può variare anche in base a quanto è vecchio l’oro.
Il venditore dell’oggetto in oro però può sfruttare uno strumento, ossia quello del blocco prezzo: in pratica, prima di recarsi dal compro oro, deve verificare il valore fixing che si trova sul mercato azionario, una volta individuato il valore può decidere di bloccarlo, in questo modo quando si recherà dal compro oro, la valutazione dell’oggetto usato partirà da questo valore, e non da quello corrente.

Comments

comments