Italia: fenomeno matrimoni misti

In Italia cresce il numero di matrimoni misti, nei quali uno dei due coniugi è straniero. La percentuale di unioni di questo tipo è in decisa crescita, soprattutto al nord e al centro del nostro Paese. I dati diffusi dall’Istat parlano chiaro ed evidenziano un fenomeno che supera di qualche punto il 10%.

Il fenomeno dei matrimoni misti corrisponde ad una percentuale sempre più alta di stranieri che decidono di mettere radici in Italia, costituendo una famiglia. Per quanto riguardala longevità di queste coppie, pare che anche loro debbano affrontare gli stessi problemi che riguardano le unioni fra connazionali. Rispetto al passato, il numero di separazioni e di divorzi è in forte aumento e si tratta di un fenomeno che investe, in egual misura, tutte le regioni italiane; è bene sottolineare però che il mezzogiorno è comunque una zona dove le unioni superano meglio la prova del tempo.

Quando però la fine dell’amore riguarda individui di religioni e nazionalità differenti, può accadere, che sorgano spinose questioni in merito all’affido e alla gestione dei figli.

Bisogna sottolineare però che vi è la tendenza a risposarsi anche quando non si è più giovanissimi infatti, negli ultimi decenni si sta assistendo, sempre più spesso, ad unioni fra coniugi che hanno alle spalle un matrimonio fallito.

Osservando i dati dell’Istat si nota che rispetto a pochi anni fa i matrimoni hanno avuto una certa ripresa, soprattutto quelli civili. Infatti, per vari motivi stanno diventando molto più diffuse le nozze celebrate esclusivamente in Chiesa. Questa scelta, oltre ad essere dettata da un motivo religioso e legata al fatto che, non di rado, si tratta di persone divorziate o con un culto differente. Fra i motivi che spingono al matrimonio civile vi è anche il desiderio di scegliere location particolari oppure di convolare a nozze in momenti specifici della giornata, come per esempio la sera dopo il tramonto.

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