Un 36enne di Cosenza si fingeva un impiegato di alcune case di produzione per rimorchiare delle giovani ragazze. In realtà si tratta di un uomo che ha messo in piedi dei provini hard. Il suo gioco è finito perché ha abbordato una giornalista che lo ha smascherato e a filmato tutto. Il team di Casting Italia lo ha denunciato e l’uomo è stato immediatamente ammanettato. La giornalista in questione si chiama Aurelia Zucaro e lavora per il Quotidiano della Calabria. L’uomo aveva, qualche giorno fa,pubblicato il seguente annuncio: “La Casting Italia, azienda inserita nel settore della produzione di film hard amatoriali e non, seleziona gratuitamente ragazze e signore dai 19 ai 50 anni per provini simulati, in Cosenza, per la realizzazione di film genere soft porno. Si richiede presenza gradevole e massima serietà. I casting, in completa discrezione, si svolgono in Cosenza città e sono totalmente gratuiti: se ingaggiate, previsti compensi economici molto alti e remunerati con contratti a norma di legge”. Si trattava di una meschina truffa prontamente smascherata.
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