L’allarme scattato al consolato statunitense di Berlino era infondato.In seguito a degli accertamenti fatti sul posto si è capito che “non c’é alcuna sostanza pericolosa”. L’allerta, tuttavia, rimane alta: stamattina il presidente Obama ha contattato i leaders di Libia ed Egitto al fine di stabilire un piano di cooperazione nel campo della sicurezza, necessario dopo l’attentato di Bengasi e le manifestazioni del Cairo. Gli Stati Uniti vogliono che le autorità libiche, in piena collaborazione con la CIA, arrestino chi ha ucciso l’ambasciatore americano Chris Stevens e gli altri tre statunitensi. Anche l’Egitto è stato richiamato all’ordine: la collaborazione con il governo di Washington viene definita necessaria.