Visura ipotecaria e altri documenti per vendere casa

Se si vuole vendere casa è importante assicurarsi di avere tutti i documenti necessari, prima di avviare la procedura. Altrimenti, il rischio è di dover aspettare più del voluto per chiudere la vendita.

 

Cosa serve

I documenti necessari sono:

  • L’atto di provenienza: il rogito o il titolo di proprietà (se l’immobile che si vuole vendere è stato ottenuto tramite una successione o una donazione).
  • La nota di trascrizione, vale a dire il documento che dimostra che l’atto di compravendita è stato trascritto nei registri immobiliari.
  • Le planimetrie catastali rasterizzate (ovvero salvate in un file grafico bitmap in formato .jpg o .png, procedura che richiede circa quindici giorni lavorativi).
  • Le pratiche edilizie, cioè la documentazione dei lavori che nel corso del tempo sono stati fatti all’interno dell’immobile. Queste devono essere corrispondenti allo stato di fatto dell’immobile e a quanto presente in Catasto.
  • Il Certificato di agibilità, con cui si assicura che sono rispettate le norme di sicurezza, igiene e salubrità dell’immobile e degli impianti ivi posti. Deve essere chiesto al Comune entro quindici giorni dalla fine dei lavori che hanno portato modifiche sostanziali all’immobile, o in caso di cambio di destinazione (da abitazione a negozio, per esempio).
  • L’attestato di prestazione energetica, che descrive le caratteristiche energetiche dell’immobile, che devono essere presenti anche nell’annuncio di vendita. Se non si forniscono, s’incorre in multe.
  • La liberatoria delle spese condominiali, con cui si indica che il venditore ha pagato tutte le spese condominiali.
  • La visura ipotecaria e catastale, necessarie sia per il rogito, che per rassicurare il compratore. Bisogna controllare che sulla visura ipotecaria la storia delle trascrizioni sia aggiornata e che non ce ne siano di pregiudizievoli.

 

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