Acquistare un’auto usata permette un ottimo margine di risparmio, ma a che prezzo? Gli svantaggi dei veicoli di seconda mano.
Optare per l’acquisto di un’auto usata può essere un’ottima idea per abbattere le spese di acquisto del proprio veicolo; in altre circostanze, invece, si tratta di un’esigenza dettata dall’impossibilità di investire per l’acquisto di un mezzo di prima mano; altre volte ancora, la scelta di puntare su un mezzo usato è sostenuta da valutazioni di carattere economico o funzionale (ad esempio perché l’auto nuova è soggetta a una forte svalutazione nei primi anni dall’acquisto o perché si utilizza il mezzo solo sporadicamente). In ogni caso, prima di decidere di spendere i propri soldi per l’acquisto di un mezzo di seconda mano è bene conoscere tutte le controindicazioni che presenta.
I rischi di truffa
Che ci si rivolga a una concessionaria o si gestisca una transazione tra privati, il rischio truffa è sempre in agguato. Il settore delle auto usate a Lecce e provincia come a Milano, a Palermo come a Torino, è caratterizzato da malcostumi e abitudini malsane che ‘sporcano’ il mercato. Una delle pratiche più sconvenienti ma, purtroppo, anche più comuni, è quella che consiste nel manipolare il contachilometri, in modo da aumentare l’appeal (e il prezzo) del mezzo. Una delle soluzioni consiste nel rivolgersi a un elettrauto, in modo che possa analizzare le centraline utilizzando un apposito software e valutare se siano state manipolate (anche se le strumentazioni più moderne di contraffazioni sfuggono anche all’analisi tecnica).
Occorre poi prestare attenzione a ogni dettaglio: l’auto più economica non è sempre la più conveniente e non occorre lasciarsi sedurre con troppa facilità dal rischio dalla voglia di strappare l’affare: è sempre bene valutare l’usura delle gomme, l’efficienza dei dispositivi elettronici, l’integrità della carrozzeria, degli interni e del motore. Va sempre tenuto a mente che il costo affrontato per l’acquisto del mezzo potrebbe non essere l’unico in preventivo: inutile cercare il risparmio sul prezzo del mezzo se poi vanno affrontate spese impegnative per la sua messa a norma.
Occhio poi alle documentazioni: una delle prime cose da fare è accertarsi che il veicolo sia a posto con le revisione (in caso contrario, il mezzo non può neppure essere venduto). Per verificarlo, bisogna richiedere il libretto di circolazione e assicurarsi che siano presenti gli appositi adesivi che attestano l’avvenuta esecuzione del test. Altro documento necessario è certificato di proprietà. Attraverso l’ACI o il PRA online, poi, è possibile richiedere la visura del mezzo per acquisire ogni informazione relativa ai dati tecnici del mezzo e a quelli anagrafici del proprietario.
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