Allarme casa: la sicurezza di proteggerla anche in vacanza

L’antifurto casa è una garanzia di protezione, in particolare durante il periodo estivo.

 

Subire un furto è sempre traumatico e, ogni possibilità di evitarlo è sicuramente un valido aiuto. A volte basta poco, anche per una nostra tranquillità durante le vacanze estive o nei momenti in cui si lascia la casa incustodita.

 

Appunto, perché incustodita? A volte basta poco, anche solo la presenza di un allarme casa può scoraggiare gli eventuali malintenzionati. In più, la sicurezza che agisca come un buon impianto di antifurto, renderà tranquilli i vostri sonni.

Le statistiche indicano chiaramente che disporre di un sistema di sicurezza riduce notevolmente la probabilità di subire un furto ma, fattore importante, è fondamentale scegliere bene il sistema di allarme casa più adeguato alle esigenze della propria abitazione.

 

Su www.antifurtocasawireless.eu troverai i diversi modelli di antifurto presenti sul mercato, ed è utile studiare attentamente la situazione sia delle tipologie di allarme sia della propria casa, per capire quale sia la migliore soluzione da adottare.

Ad esempio, un appartamento al piano terra o al primo piano sono sicuramente più soggetti alla possibilità di intrusione, soprattutto se si tratta di case indipendenti e singole. All’interno di un appartamento di un condominio, la situazione sarà differente, così come le abitudini dei vari abitanti dello stabile. La presenza di giardini, terrazzi o spazi esterni ampi, rende ancora più complessa la sorveglianza e necessita di altre valutazioni.

 

La scelta, quindi, ricade su vari fattori e, dopo aver esaminato le componenti ambientali, vanno definite quelle tecnologiche relative all’allarme casa.

I componenti di un antifurto

Capire la struttura di un sistema di sicurezza è essenziale per recepire il funzionamento del sistema di allarme nei casi di intrusione o di rilevamento.

 

L’antifurto è composto da un “cervello” ovvero la centralina, che si predispone per attivare o disattivare il sistema di allarme, ricevendo anche i segnali dai rilevatori. Nel momento in cui i sensori di allarme individuano intrusi o movimenti sospetti, inviano segnali direttamente alla centralina che farà scattare le sirene e i combinatori telefonici.

Questi andranno ad avvisare il proprietario di casa o le forze dell’Ordine, a seconda dei numeri predisposti all’interno della centralina.

Già il suono delle sirene risulta un deterrente per molti malintenzionati, che alla sola vista di questi dispositivi abbandonano il loro proposito, sicuri di essere poi coinvolti in un sistema di allarme che può avvertire anche a grande distanza della loro presenza.

Installazione di un allarme

Grazie ai sistemi di antifurto wireless o senza fili, ad oggi è molto semplice montare in casa un sistema di protezione tramite antifurto. Molte componenti dialogano tra loro tramite un sistema di onde radio e basterà farle comunicare dopo averle appositamente locate: la centralina in casa, le sirene in esterno, i sensori sulle entrate (porte, finestre) e i luoghi strategici da rilevare (giardino, portone, etc.).

 

I sistemi di antifurto senza fili sono da preferire agli impianti di sicurezza filari o via cavo, dato che quest’ultimi prevedono anche dei costi aggiuntivi per i lavori in muratura. Nel primo caso, però, la trasmissione ad onde radio è da ritenersi impegnativa perché potrebbero crearsi delle interferenze e avere possibili problemi di trasmissione: in ogni caso è bene informarsi anche sulle tecnologie anti-interferenze e non risparmiare troppo, con prodotti scadenti che non garantiscono qualità dei segnali e protezione globale.

 

  • Come attivare un antifurto

 

Per rendere attivo il proprio allarme casa sono predisposti dei sistemi di gestione tramite tastiere, telecomandi o chiavi elettroniche.

Il sistema più sicuro di controllo è dato dalla tastiera, dato che le operazioni di attivazione e disattivazione in tal modo, avvengono tramite l’inserimento manuale di un codice alfanumerico. Non essendo possibile individuarlo, sarà difficile per un eventuale malintenzionato disattivarlo.

 

Diverse prove vanno effettuate, prima dell’attivazione definitiva, soprattutto in merito alla sirena e ai possibili falsi allarmi dei sensori.

In caso di installazione dell’allarme casa tramite un esperto del settore, è bene ricordare che ha l’obbligo di rilasciarvi una certificazione IMQ, che attesta l’utilizzo di prodotti a norma di legge per la protezione della casa.

Perimetrale o volumetrico? Il sistema di sicurezza più adatto

Anche questa è una questione importante, dato che il sistema di allarme casa da installare varia anche a seconda della modalità di protezione.

Il sistema perimetrale protegge la parte esterna dell’abitazione e viene installato tramite sensori lungo tutto il perimetro della casa. In tal caso l’allarme scatta quando vengono forzati gli infissi e serramenti come porte, ingressi e finestre.

Il sistema volumetrico intercetta presenze indesiderate, tramite differenze di temperatura e variazioni dovute alla presenza umana o tramite rilevamento dei movimenti inconsueti.

Una scelta non da poco, anche perché il sistema di sicurezza volumetrico agisce anche all’interno della casa e protegge al meglio, anche grazie alle nuove tecnologie antintrusione.

Lo studio attento del proprio ambiente e delle necessità è fondamentale ed è opportuno rivolgersi ad  un esperto oppure a siti di settore per farsi una piccola cultura in merito alle tipologie di impianti di allarme casa!

 

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